Riscaldamento elettrico: quando e come sceglierlo
Se stai affrontando una ristrutturazione o sei alle prese con la costruzione di una nuova casa, sicuramente starai anche valutando il tipo di riscaldamento da installare.
Oggi grazie a case sempre più smart, energie rinnovabili ad uso domestico e una tecnologia all’avanguardia, è possibile valutare un impianto di riscaldamento elettrico come alternativa valida al classico impianto.
È fondamentale però capire quando scegliere questo tipo di impianto e come sceglierlo.
Come funziona?
I caloriferi elettrici si basano su due dei tre modi conosciuti per la trasmissione del calore:
convezione e irraggiamento ed il risultato varia molto nei due casi.
Cerchiamo di spiegare la differenza con poche parole.
Un riscaldamento elettrico per convezione: l’aria fredda presente nella stanza viene “respirata” dall’apparecchio, le resistenze (che si scaldano per il passaggio della corrente) cedono calore all’aria che le attraversa e la immettono nell’ambiente.
Un riscaldamento elettrico per irraggiamento invece scalda la stanza attraverso onde elettromagnetiche: un corpo, scaldandosi, diffonde onde elettromagnetiche che colpiscono corpi e oggetti nella stanza e li riscaldano. Funziona proprio come il calore emesso dalla nostra stella, il Sole.
Quando valutare questo tipo di impianto?
Per riscaldare un ambiente pensiamo immediatamente al classico impianto a gas e lo facciamo anche per una questione di costi:
l’incidenza nella bolletta è un aspetto fondamentale nel valutare il tipo di impianto e il gas ha un costo inferiore rispetto alla fornitura elettrica, ma è importante tenere conto anche del costo di installazioni, manutenzioni e (soprattutto!) del tipo di utilizzo che si farà dell’impianto.
Ci sono infatti delle circostanze in cui un riscaldamento elettrico può essere conveniente.
Il termosifone elettrico deve essere valutato quando:
- si ha una casa ben isolata termicamente
- si tratta di una seconda casa, una casa per le vacanze
- abbiamo bisogno di riscaldare uffici e ambienti di lavoro
- quando si ha bisogno di integrare un riscaldamento classico esistente ma non efficiente
- quando si ha a disposizione una fonte di energia rinnovabile, come i pannelli solari.
In queste condizioni può essere vantaggioso riscaldare con sistemi elettrici perché:
- i costi di installazione sono nettamente inferiori: non si devono fare tracce né posare tubature, non si deve installare la caldaia e la canna fumaria
- i costi di manutenzione sono minimi e sporadici
- quando si ha a disposizione una fonte di energia rinnovabile si crea un ciclo continuo dove l’energia autoprodotta viene utilizzata per alimentare l’impianto di riscaldamento
Come scegliere il modello giusto
In commercio esistono le tipologie più diverse di riscaldamento elettrico, dalla semplice stufetta ai più complessi sistemi ad irraggiamento a pavimento.
Per coniugare efficienza e risparmio è importante tenere in considerazione le caratteristiche della zona che vogliamo riscaldare, le dimensioni dell’ambiente e capire se vogliamo installare un riscaldamento elettrico come integrazione ad uno già esistente oppure come soluzione primaria.
Per riscaldare una casa o un ufficio le soluzioni possono essere differenti:
- Termoconvettore a parete: richiede il solo collegamento alla presa di corrente e funziona per convezione tramite emissione di aria calda. Una variante molto performante è il riscaldamento elettrico a basso consumo svedese : un termoconvettore dove le resistenze sono in ceramica e permettono un maggior risparmio di energia.
- Radiatore elettrico: assomigliano in tutto e per tutto al classico termosifone. Sono versatili e permettono di garantire un’alternativa seria al riscaldamento a caldaia. Anche i radiatori elettrici funzionano per convezione, ma in modo naturale: non c’è ventilazione d’aria.
- Pannelli radianti: funzionano per irraggiamento, consumando poco e garantendo ottime prestazioni. Come tutti i sistemi ad irraggiamento hanno il vantaggio di non riscaldano esclusivamente l’aria (seccandola) ma scaldano gli oggetti, pareti e corpi. Sono anche una soluzione ottima esteticamente perché decorativi
- Riscaldamento elettrico a pavimento: rispetto ai precedenti sistemi, ha il costo di installazione più alto, ma è quello che garantisce il maggior comfort termico. Funziona anche questo per irraggiamento e la propagazione del calore è uniforme.
Tutti gli impianti di riscaldamento elettrici possono essere integrati ad un sistema domotico e questo permette una gestione e un consumo intelligente.
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